CANNABIS – L'ONU la esclude dalla lista delle droghe pericolose.
07 dicembre 2020

L'ONU declassifica la cannabis e la elimina dall'elenco delle droghe più pericolose, ovvero dalla quarta tabella, in cui erano state inserite le sostanze più pericolose come la cocaina o l’eroina .
La recente decisione della Commissione Narcotici delle Nazioni Unite (con voto favorevole anche dell'Italia) ha stabilito che la cannabis non è più considerata una sostanza pericolosa, riconoscendone proprietà terapeutiche.
È stato, infatti, appurato che la cannabis può contribuire a debellare il morbo di Parkinson ed altre patologie come l’epilessia o la sclerosi. Non solo: il suo impiego in ambito medico può anche rendere più sopportabili le sofferenze di chi soffre di tumore.
Nella pratica, tuttavia, la decisione delle Nazioni Unite poco cambia.
La cannabis è legale in diversi Stati (es. Canada, Uruguai, alcuni stati Usa), mentre in Europa la Corte di Giustizia Ue ha già stabilito che il Cbd, cioè il cannabidiolo, non deve essere considerato uno stupefacente, concetto recepito dall’Italia il 29 ottobre scorso con il decreto del ministero della Salute.
Quindi, allo stato la normativa nazionale sugli stupefacenti rimane invariata, in quanto l'uso terapeutico è stato già autorizzato dalla legislazione del 2006, mentre la detenzione per uso ricreativo o finalizzato alla cessione resta sanzionato dal DPR 309/90.
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