
Inserire un contatto in un gruppo Whatsapp, taggarlo in una foto su Facebook, o pubblicare foto sui social con immagini di altre persone, a volte anche minori, senza aver prima ottenuto il consenso può costituire una condotta illecita
I GRUPPI WHATSAPP
Il numero di telefono di una persona è considerato un dato personale coperto da privacy, pertanto diffondere il numero senza il consenso del proprietario, costituisce reato.
Inserire una persona all'interno di un gruppo Whatsapp integra la condotta di comunicazione o diffusione illecita di un dato personale, che costituisce illecito penale ai sensi dell'art. 167 Dlgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali).
Non ha importanza che la persona che lo diffonde sia un amico al quale è stato dato il numero di telefono. Questi non è il titolare del numero e quindi del dato personale, pertanto, a meno che non abbia il nostro preventivo consenso non può comunicarlo o diffonderlo a terzi.
TAG, FOTO O VIDEO
Anche l'aggiunta di tag o la pubblicazione di immagini richiedono un preventivo consenso dell'interessato.
Il nome e il cognome di una persona rientrano nella categoria dei dati personali, anche se si tratta di nome di fantasia (nickname) da cui è possibile risalire all'identità dell'individuo.
Inserire il tag in una foto, in un commento o in un post, quindi, può costituire illecito trattamento dei dati personali.
Anche per pubblicare una foto è necessario il consenso, senza il quale si può incorrere in diversi reati quali la violazione del diritto d'autore, l'illecito trattamento dei dati personali, il revenge porn (se i contenuti sono di natura sessuali) e altri.
In alcuni casi il consenso non è necessario, ad esempio in caso di personaggi noti, per finalità di giustizia o per scopi scientifici o in avvenimenti di interesse pubblico.
FOTO DEI MINORI
Per la diffusione di immagini di minore il consenso va dato da chi esercita la responsabilità genitoriale, se questi non ha compiuto il quattordicesimo anno di età.
In caso di pubblicazione di foto riguardanti minorenni da parte dei genitori, occorre sempre tenere in considerazione l'interesse del minore a che quella immagine venga pubblicata, evitando di esporli al rischio di trovarsi, da adulti, foto imbarazzanti sul web.
Vedi al riguardo l'articolo sulla BABY WEB REPUTATION
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