
Si tratta di una misura di prevenzione atipica introdotta dal D.Lvo 113/2018 (prima DL 14/17), adottata a tutela della sicurezza urbana.
Nella pratica si tratta di un divieto di accesso in determinati luoghi urbani, emesso dal Questore.
PROCEDIMENTO
In un primo momento il trasgressore è raggiunto da una sanzione amministrativa e da un provvedimento di allontanamento emesso dell’organo accertatore e dalla sanzione amministrativa irrogata dal sindaco.
Nello specifico se ricorrono i presupposti il sindaco emette una sanzione da 100 a 300 euro, mentre l'organo accertatore emetterà l'ordine di allontanamento e divieto di ingresso nella zona interessata per la durata di 48 ore. Tale provvedimento viene trasmesso al Questore.
Il Questore, in caso di reiterazione della condotta, può emettere il divieto di ingresso in una zona urbana per la durata che va da sei mesi fino a un anno (due se il soggetto risulta condannato per reati contro la persona o il patrimonio).
In caso di trasgressione del divieto è previsto l'arresto fino ad un anno (due se il soggetto risulta condannato per reati contro la persona o il patrimonio).
Se il soggetto è minorenne il Questore ne dà notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
Il Questore può anche emettere il Daspo Urbano nei confronti soggetti condannati negli ultimi tre anni per determinate tipologie di reato.
Il provvedimento di Daspo urbano può anche essere accompagnato dall'obbligo di presentazione presso un ufficio di o Comando di Polizia, ma in tal caso il provvedimento è sottoposto alla convalida del Giudice per le indagini preliminari, il quale ha ampia autonomia anche nel modificare il provvedimento.
In caso di violazione è prevista la reclusione da 6 mesi a 1 anno.
Il provvedimento può essere adottato anche nei confronti di minorenni.
IMPUGNAZIONE
La sanzione amministrativa e il provvedimento di allontanamento emesso dall'organo accertatore sono impugnabili con i normali strumenti amministrativi e giurisdizionali (ricorso gerarchico al Prefetto, ricorso straordinario al capo dello stato e ricorso al Tar).
Il daspo urbano emesso dal Questore è impugnabile mediante il ricorso al Tar.
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